Il sesto mese
Il tuo bambino compie ora sei mesi: un traguardo che, per molti genitori, si rivela davvero importante. E infatti lo è! Dal momento della nascita il tuo bambino è cambiato moltissimo e, dalla creaturina inerme che era, si è ora trasformato in una persona in miniatura a tutti gli effetti. Una personcina che ora si fa notare sempre più emettendo i suoni più svariati, «squittendo» e balbettando e che, presto, cercherà anche di imitare concretamente i vari suoni.
Il sesto mese in breve
- La maggior parte dei bambini è ora in grado di stare seduta da sola e di girarsi, e magari azzarda persino dei primi tentativi di gattonamento.
- La motricità fine migliora e il tuo bambino riesce ad afferrare meglio gli oggetti e anche a lasciarli andare.
- Puoi ampliare gradualmente l’offerta di alimenti di complemento abituando così il bambino a nuovi sapori.
- È possibile che il bambino inizi ora a mettere i primi denti e, di conseguenza, diventi un po’ più irrequieto.
- Una routine preparatoria al sonno può favorire il rilassamento del bambino e infondergli un senso di sicurezza.
Ginnastica per il bambino
La maggior parte dei bambini è ora in grado di stare seduta da sola in modo relativamente stabile e molti bimbi sono anche in grado di girarsi dalla pancia alla schiena e viceversa. Alcuni riescono anche a sostenersi sulle gambe e a sollevarle un po’, come se stessero facendo ginnastica. E, in un certo qual modo, è effettivamente così: tutti questi movimenti mirano a rafforzare i muscoli e rendono quindi possibile un numero sempre maggiore di movimenti. Forse noterai che il tuo bambino si muove a quattro zampe e prova persino a gattonare per la prima volta. Tuttavia, come per tutte le altre cose, non tutti i bambini risultano ancora pronti e alcuni rimangono invece sdraiati o seduti esattamente nel punto in cui li si lascia. Le ragioni possono essere svariate: alcuni bambini non sono ancora pronti fisicamente, altri hanno ancora paura di questa nuova libertà, che consente loro di muoversi senza i genitori. Più movimento e più indipendenza significano spesso anche più emozioni e un maggior bisogno di vicinanza.
In questa fase anche la sua motricità fine risulta in costante miglioramento: il bambino è ora in grado di afferrare gli oggetti in modo più mirato e di tirarli a sé anche da sdraiato e, soprattutto, riesce anche a lasciarli andare più facilmente.
Un menu più vario
Se il tuo bambino è già abituato agli alimenti di complemento, ora potresti provare altre ricette in modo da abituarlo anche a sapori diversi. E «abituarsi» è davvero la parola giusta: anche se inizialmente il bambino dovesse rifiutare un determinato sapore, non arrenderti subito. Le papille gustative dei bambini sono molto sensibili, tendono facilmente a trovare un alimento poco gustoso e devono prima «imparare a conoscere» tutte le nuove possibilità. Ma, ovviamente, anche i bambini possono già rifiutare categoricamente alcuni alimenti; in tal caso, rispetta la loro scelta.
Momento di scoperta del mese: «il primo dentino»
È possibile che per il tuo bambino abbia ora inizio la fase della dentizione o che, improvvisamente, spunti già il primo dentino. I primi a spuntare sono solitamente gli incisivi centrali inferiori. I primi sintomi che annunciano la dentizione possono essere una maggiore irrequietezza e un pianto più frequente (soprattutto di notte), un aumento della temperatura corporea e, talvolta, anche la presenza di gengive arrossate e gonfie o di guance arrossate. Ad alcuni bambini la fase della dentizione provoca diarrea o arrossamenti nell’area del pannolino. Anche altri segnali come l’aumento della salivazione e il «mordicchiarsi» le dita possono solitamente indicare che qualcosa sta accadendo all’interno della loro bocca. Se hai la sensazione che il tuo bambino stia mettendo i denti, dagli qualcosa da mordere: un anello da dentizione (che può anche essere raffreddato, ma solo in frigorifero, mai in freezer) oppure uno strofinaccio pulito e bagnato. A volte anche un leggero massaggio praticato alle gengive può dare sollievo al bambino.